Daniela Cantergiani è nata a Bologna l’01.08.1963, ha vissuto per ventidue anni a Modena dove ha studiato e lavorato in ambito amministrativo nonostante le sue aspirazioni che, fin dall’infanzia, prediligevano l’indirizzo artistico, attualmente vive e lavora a Castel Maggiore, un comune della città metropolitana di Bologna. Le sue passioni sono rivolte all’arte contemporanea, fotografia, pittura e design. Autodidatta, scrive e dipinge dal 2013. Ha pubblicato poesie in lirica, insieme ad altri autori, con la Casa Editrice Pagine negli anni 2013 e 2014: “Viaggi di Versi 90”, “I Poeti Contemporanei 155 – 7 autori”, “Il Parnaso 104”, “Riflessi 26” ed alcune opere sono state inserite nel catalogo “Arte e artisti contemporanei” della medesima Casa Editrice. A Gennaio 2016 ha pubblicato i libri “Amar Te” e “Immagini Riflesse” presentati alla prima mostra personale, un’esposizione di quadri accompagnati da liriche poetiche, intitolata “Amar Te” Amare arte congiuntamente - Pensieri da leggere, interpretare ed immaginare.
Il libro “Amar Te” è una raccolta di liriche d’amore che esordiscono da un incontro fortuito che fa nascere un’insolita amicizia. Poesie che narrano sentimenti e riflessioni d’amore con intensità e passione verso quella persona così speciale, da occuparle da subito ogni pensiero, ispirando l’autrice sia a livello pittorico che narrativo. Odi d’amore ricercate nel profondo del cuore e mille altre emozioni che l’autrice riesce a scatenare tra le righe di questo libro scritto alla persona che si ama con tutta l’anima, realistiche poesie che, pur mantenendo i piedi per terra, elevano il lettore facendogli vivere intense emozioni. Un libro da leggere con attenzione, solo per chi sa cogliere quello che sta oltre allo sguardo… Amore!
A seguire il secondo libro “Immagini Riflesse” l’autrice accosta la fotografia alla poesia con l’intento di voler far rivivere attraverso le immagini, ricordi, attimi di vita, pensieri e sentimenti. Il libro, come riflessi, descrive in poesia il lavoro fotografico di due artisti, con stima per Luigi Ghirri maestro della fotografia, amico del padre dell’autrice e di ammirazione e affetto per un caro amico fotografo la cui identità viene mantenuta in riserbo. L’Opera racchiude alcuni scatti del Maestro: immagini ritrovate dall’autrice dalle quali germinano universi di pensiero forgiati in versi delicati e armoniosi da cui sgorgano ricordi, luoghi dai colori vaghi e quieti come dipinti indelebili a raccontare la vita ed i suoi mutamenti. Poesie impresse nella pellicola! Così poesia, fotografia, passioni romantiche ed emozioni divengono reciproco riflesso narrato in versi, così il ricordo e il sentimento di un passato che diviene presente sorge ad ogni scorsa e l’amore, quello che non si cerca, ma che ti nasce dentro; quello che senza nulla chiedere, ti riempie il cuore, è il vero protagonista del libro e la vera immagine riflessa è… l’amore.